martedì 12 luglio 2011

che fretta c'era maledetta parrucchiera?


Ma la colpa è dei parrucchieri? In questi giorni ho visto un catalogo di orrori come raramente in precedenza, e non è mica il caso di andare ad un matrimonio o ad un galà per vedere lo spettacolo migliore.... Credo che una diffusa marca di colorazioni per i capelli a basso prezzo abbia fatto una svendita del suo colore di punta che potrebbe essere "cannella fiammante" o "prugna ardente" perchè gran parte della popolazione femminile sfoggia con nonchalance il colore che quel genio di mio padre ha definito "rosso menopausa" che, nel migliore e più interessante dei casi è accompagnato dal ricciolino bigodato in stile casalinga americana del Minnesota. Per non parlare delle ragazze che sfoggiano chiome zebrate con colpi di soli larghi una spanna solitamente arancione albicocca su base nera come l'ala del corvo. Forse la Minetti (leggi Annalisa, cantante, non Nicole, assessore) ha fatto scuola presentandosi con i capelli a macchia di leopardo al Festival di Sanremo qualceh anno fa, ma alle star è concesso quasi tutto. Cosa possiamo dire al parrucchiere di Malika che ha usato un tosa erba per acconciarla? Nulla, con quella voce lei può tutto. Altro discorso andrebbe fatto al coiffeur della Tatangelo che abbiamo già definito la Rihanna di Scampia ma chi siamo noi per giudicare? Non tutte si possono permettere un ciuffo di capelli colore dell'argento anzi, io ne conosco soltanto due e una è una elegantissima conduttrice televisiva.... Per le altre il consiglio è uno non insultate il Vostro Coiffeur quando ha le forbici in mano.  

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